martedì, gennaio 01, 2008

Lettera aperta al Presidente della Provincia di Catania Lombardo - ancora sulla Catania - Gela

Caro Presidente Lombardo,

le scrivo con somma urgenza non solo per porgerle i miei più sentiti auguri per il 2008, ma anche e soprattutto, per raccontarle di un mio problema psichico e spirituale.

Purtroppo, per diversi mesi all'anno, sono un utente della Catania - Gela.

Percorrendo tale strada, vengo sottoposto a scossoni e sobbalzi che, fortunatamente,
hanno avuto finora degli esiti non mortali (solo piegamenti di cerchi, forature, perdita di equilibratura e convergenza).

Questa costante e prolungata stimolazione, ha sviluppato un riflesso condizionato: ad ogni scossone, parte un'imprecazione nei confronti della sua persona.

Niente di grave, per carità, ma purtroppo questo riflesso ha assunto un livello quasi patologico, tant'è che in qualsiasi parte del mondo mi trovi, lei è sempre
il mio capro espiatorio per qualsiasi irregolarità del manto stradale.

Che si tratti del pavè sconnesso di Assisi, di un dosso troppo pronunciato a Lourdes, di una buca assassina a Santiago de Compostela: colpa di Raffaele Lombardo!

Ma c'è di più: questo riflesso condizionato si verifica anche se prendo una storta per mia assoluta e indiscutibile colpa!

Il mio psicologo ha detto che l'unica cura possibile è eliminare lo stimolo condizionato, ossìa percorrere su e giù una Catania - Gela perfettamente asfaltata,
in maniera tale che il mio cervello non associ più automaticamente "Presidente della Provincia di Catania > strada scassata".

Sono nelle sue mani!

Ma oltre al mio problema personale, ne esiste un'altro che coinvolge centinaia di migliaia di utenti, che mettono quotidianamente a rischio il proprio destino post mortem.

Il secondo comandamento dice "non nominare il nome di Dio invano".

La formulazione lascia poco spazio ai dubbi: il buon Creatore misericordioso vuole essere nominato solo in caso di stretta necessità o durante la preghiera.

Qualsiasi abuso del nome dell'Altissimo costituisce un peccato.

Soprattutto la bestemmia.

Il Padre onnipotente che tutto vede e ascolta, tiene la contabilità dei nostri pensieri, parole, opere ed omissioni.

Ogni giorno gli giungono i tabulati delle bestemmie che partono dalla Catania - Gela e mentre i santi e gli angeli del paradiso subiscono quotidianamente ogni sorta di ingiuria, il Malvagio si compiace di un afflusso costante di clienti.

Ormai i camionisti e i pendolari attendono nuove canonizzazioni perchè hanno già da tempo consumato tutti i santi del calendario!

La prego di porre rimedio a questa situazione al più presto, altrimenti mezza Sicilia si ritroverà sdraiata nel terzo girone dell'inferno.

Certo della sua volontà di garantire, se non quella fisica, almeno la salvezza spirituale dei suoi concittadini, porgo i miei più cordiali saluti.

Blochin Cuius

5 commenti:

Unknown ha detto...

Posso testimoniare di almeno 5 persone di mia conoscenza che hanno scassato ruote e braccetti.
Sono dei criminali!

Giuseppe Giustolisi ha detto...

Sono iniziati due interventi di sistemazione del manto stradale, ma oggi notavo che vi sono tratti di strada che sembrano delle "trazzere", ma chi decide dove fare gli interventi Sig. Presidente.
Sulla strada della morte, se vediamo si sta riempiendo di fiori che sembra un cimitero mobile, non c'è solo il problema psicologico dell'amico B.C., c'è un problema di sicurezza.
Mi spiace di non aver partecipato alla grande manifestazione sulle infrastrutture tenuta a Catania a metà dicembre dove era presente il Ministro Di Pietro, ma come possono succedere queste cose. Soldi spesi a vagone, oggi dico spesi male, la Catania-Gela, non va solamente asfaltata, ma va raddopiata di corsie e messa in sicurezza. Basta speculazioni politiche sterili, i Siciliani pretendono rispetto!! i cittadini pretendono rispetto e non m'importa di chi è la responsabilità, ma andrò avanti e cercherò per quanto nelle mie possibilità di essere rispettato!!
Giuseppe Giustolisi

Unknown ha detto...

mi associo moralmente alla lettera inviata.
il problema non é solo di ruote e braccetti ma di vite spezzate. La 417bis é una strada anacronistica considerati il numero sempre crescente di autoveicoli che la percorrono. Va necessariamente raddoppiata, anche perché diventerebbe un punto di forza anche per tutta l'area che unisce la piana di catania a quella di gela. la finanza di progetto é la soluzione cosi come stanno facendo per la ragusa-catania i cui lavori per il raddoppio delle corsie si dice inizieranno presto. ovviamente la domanda spontanea é con quali

Giuseppe Giustolisi ha detto...

Buone notizie su questo fronte, riporto un articolo uscito sul quotidiano la sicilia nella giornata del 08/01/2008, scritto dal giornalista Messineo.
Poco più di 26 milioni di euro per la strada statale n. 417 Catania - Gela. Robusto piano di investimenti dell'Anas per fare fronte alle diverse carenze e accrescere le condizioni di sicurezza di quella che, non a caso, è stata ribattezzata come "strada della morte", per via dei numerosi incidenti di cui è teatro a causa delle sue insidie (soprattutto gli accessi ai fondi privati e la scarsa visibilità in alcune curve).
Secondo le assicurazioni giunte dall'Anas, i primi lavori cominceranno già entro febbraio. Si tratta dell'eliminazione di viziosità piano-altimetriche tra i km 50 e 55+800 (comprende anche la realizzazione degli svincoli a raso ai km 54+050 e 55+800) per la somma di 4.968.500 euro e dell'eliminazione di situazioni di pericolo attraverso la sistemazione idraulica del tratto compreso fra i chilometri 38+430 e 39 (inclusa la realizzazione della rotatoria al Km 36+050) per la somma di 2.493.000 euro. Ma il piano quinquennale della viabilità 2007/2011 prevede anche un altro corposo intervento (4.600.000 euro) per l'adeguamento strutturale dei viadotti Crocitta, Castellazzo e Simeto e del viadotto al Km 41+600.
Anche in questo caso, considerato che i termini per le offerte del relativo appalto sono stati fissati il 18 febbraio, l'avvio dei lavori dovrebbe avvenire entro marzo. In programma anche altri, importanti interventi, che nel giro di un paio d'anni, secondo gli intendimenti dell'Anas e le legittime speranze dei tantissimi automobilisti e camionisti che percorrono quotidianamente quest'importante arteria, dovrebbero ridurre i rischi in maniera sensibile. Eccoli: piano di manutenzione straordinaria 2007/2011 - riqualificazione della sovrastruttura stradale mediante posa di tappeto anti-skid, compresa la segnaletica orizzontale (4.500.000 euro; appaltabile nel 2009); piano per la sicurezza stradale - rimodulazione di tre intersezioni a raso, quali quelle con la strada provinciale 74/II, al Km 50 (3.120.400 euro; appaltabilità 2008), con la strada comunale Fiumazzo, al Km 66+500 (2.554.100 euro; appaltato a fine 2007), con la strada provinciale 207, al Km 62+800 (3.400.700 euro; appaltato a fine 2007). A queste opere si aggiungeranno quelle per la rimodulazione di altri quattro incroci a raso, che fanno parte della strada statale 117bis (il proseguimento della 417), per un totale di altri sette milioni di euro.
Giuseppe Giustolisi

sicanosiciliano ha detto...

un mare di soldi spesi male direi...per carità...vero è che c'è bisogno di lavori in quella strada,ma la soluzione milgiore sarebbe sempre di avere qualche corsia in più.se ricordate i tanti soldi spesi per i guardrail,secondo me nn hanno fatto altro che rendere la strada più pericolosa,perchè prima se uno sbandava andava a finire tra le arancie,oggi invece rimane bello in mezzo alla strada dove chiunque lo può centrare in pieno...quindi se prima il morto potenziale era 1+qualche albero di arancie spezzatto oggi invece il numero potenziale di morti è maggiore.praticamente hanno messo un recinto alla strada della morte per far aumentare i morti