sabato, novembre 10, 2007

W la Famiglia (con la F maiuscola!)

Cari Bloggers,

è di questi giorni la notizia che Gianfranco Fini diventerà presto papà per la seconda volta.

La sua nuova compagna, Elisabetta Tulliani di 35 anni, ex showgirl ed ex fidanzata di Luciano Gaucci, è
all'ottavo mese di gravidanza.

Ottavo mese?

Ma i conti non tornano: il 12 Maggio 2007, Fini era a Roma al Family Day, accanto a Berlusconi e Casini (entrambi dovorziati e il primo sedicente playboy)

Alle ore 15:50 di quel giorno, Fini dichiara: "Ho deciso di partecipare per esprimere solidarietà e rispetto a queste centinaia di migliaia di persone che sono qui oggi per ribadire la centralità della famiglia, e che sono state accusate di essere reazionarie, ottuse e di essere al servizio del Papa Re".

Appena un mese dopo (16 Giugno 2007), l'annuncio della separazione dalla compagna storica Daniela Di Sotto.
L'avvocato Giulia Bongiorno: "Percorsi di vita differenti hanno determinato un progressivo allontanamento che, se non ha minimamente intaccato i sentimenti di stima e affetto reciproci, rende tuttavia impossibile continuare il rapporto coniugale con la serenità e lo spirito di condivisione necessari"

Ma se la matematica non è un opinione, Novembre meno 8 mesi da...Aprile.

E calcolando che una donna è fertile per sole 24 ore al mese e che la fertilità di una donna a 35 anni è piuttosto bassa (fertilità relativa del 25% rispetto a una ventenne),
possiamo prudentemente dedurre che non si trattasse del primo... tentativo.

Ed ecco un'altra dimostrazione matematica ed inconfutabile che i moralisti se la spassano più di noi umili peccatori!

6 commenti:

Unknown ha detto...

Chissà da quando la curniava! Però questo nesso temporale non è stato messo in risalto da nessuna trasmissione in TV.

Unknown ha detto...

Segnaliamo alle Iene!

Unknown ha detto...

Redazione!!!
Ho letto sul sito del comune di diverse iniziative... compresa quella del carnevale!!! avete seguito la situazione? si fara? non si fara?
informateci....

Redazione ha detto...

Ciao Giuseppe, non ho notizie certe a riguardo, ma tutto dipende da eventuali finanziamenti esterni. Attualmente il Comune è in una situazione finanziaria precaria.
Se non temessi le querele, userei la parola "bancarotta" ;-)

Giuseppe Giustolisi ha detto...

Questo è quella che personalmente definisco “Ipocrisia politica”, in nome di una triade contenuta nel DNA della destra, Dio – Patria - Famiglia, quel giorno Fini partecipò al Family-day.
Ricordo, a quello che dovrebbe essere il mio leader, i concetti, o si attualizzano o si perdono nel nulla. L’idea di famiglia, va differenziata tra l’idea di famiglia che viene propagandata, e quindi di quella di cui si occupano quella ristretta cerchia di giornali e televisioni, e l’idea che ha il popolo. L’idea di famiglia tradizionale, non è morta, soprattutto nelle nostre zone, nel meridione, ma va detto chiaramente che la società in cui viviamo va cambiando. Trent’anni fa la famiglia era l’istituzione primaria per quanto riguardava l’educazione dei figli ed ora non l’ho è più, o lo è in tono minore., la fanno da padrone la scuola, la televisione e le compagnie. Di fronte a grandi cambiamenti non possiamo affermare aprioristicamente se sia giusto o sbagliato, ma bisogna imparare ad osservarli e studiarli. Per forma mentis e formazione politica sono contrario ai matrimoni tra gli uomini delle stesso sesso, ma va riconosciuto il diritto ad una parte di società che non può essere discriminata.
La speculazione politica su grandi temi di coscienza personale non va mai fatta, altrimenti ci si ingarbuglia in una situazione complicata e si fanno brutte figure…vero FINI?
Negli ultimi tempi mi pare che di destra il mio leader abbia solo il diktat, Berlusconi rappresenta meglio il popolo di destra, più vicino al cittadino, il “populismo” di Silvio rischia di far male ad Alleanza Nazionale in termini di consensi.
Quindi e concludo suggerisco a Fini di cambiare registro altrimenti…

Giuseppe Giustolisi

Giuseppe Giustolisi ha detto...

Il Carnevale. Abbiamo fatto un paio di riunioni come Amministrazione Comunale e devo dire che la partecipazione dei cittadini c’è stata. Abbiamo affrontato due ordini di problematiche, Una economica, l’altra strutturale. Abbiamo convenuto tutti assieme che il Carnevale o si professionalizza o si chiude, Mirabella farà il Carnevale solo se ha un ritorno economico, altrimenti spese folli per non far nulla non abbiamo intenzione di farne. Nel 2006 si spesero ben € 52.000, per far cosa? Ve lo ricordate? Anzi molte spese ancora sono da pagare.
Abbiamo fatto richieste di finanziamento alla Provincia e alla Regione, ed abbiamo preso la decisione che con i fondi comunali da destinare al carnevale si realizzassero le infrastrutture necessarie alla realizzazione di un Carnevale professionale, stile Sciacca o Acireale.
Quindi riepilogando Mirabella difficilmente avrà un carnevale 2008, ma spera di realizzare un carnevale 2009 diverso, professionale e che porti economia a Mirabella Imbaccari.
Saranno realizzati i “capannoni” si sta già lavorando in tal senso, si farà un comitato permanente, associazione o fondazione chiamiamola come vogliamo a cui sarà affidato il Carnevale. Se poi questa fondazione riuscirà a far diventare i lavori di cartapesta, un’attività artigianale questa è un’altra scommessa.
Quindi Giuseppe ti faccio sapere che quest’anno niente carnevale, si farà qualcosa solo se ci saranno dei finanziamenti regionali o provinciali in quando fondi vincolati che vanno spesi e rendicontati, dopodiché arrivederci al Carnevale Mirabellese 2009.
Giuseppe Giustolisi