mercoledì, gennaio 03, 2007

Elezioni e necessità di Max Neuland

Cari Bloggers,

un nuovo anno ha avuto inizio per la nostra cittadina. Cessati il frastuono dei botti e lo schiocco dei tappi, inizia per ognuno il periodo delle riflessioni e dei progetti.

Nei prossimi mesi la vita pubblica della nostra comunità sarà caratterizzata dalle elezioni amministrative che si terranno in maggio e riterrei interessante conoscere quali progetti, per la nostra comunità, ha la classe politica locale.

Anche questo anno la campagna elettorale sarà un evento da non perdere perché, nonostante i buoni propositi di tutti, probabilmente assisteremo alla ennesima replica (e diciamolo…) della sceneggiata napoletana tanto cara all’onorevole La Russa.

Il mio interesse (come avrete intuito) per la campagna elettorale è molto relativo, invece vorrei poter conoscere il “taglio” che i nostri futuri candidati a sindaco daranno alla loro possibile azione amministrativa.

Infatti, come già evidenziato da un blog precedente, il compito che spetta alla prossima amministrazione è arduo e qualunque sia la coalizione che risulterà vincente, essa dovrà farsi carico di alcune necessità dettate dalla sempre più drastica riduzione dei fondi pubblici destinati agli enti locali.

In primo luogo, il sindaco prossimo venturo dovrà promuovere una profonda diffusione della cultura della legalità e della trasparenza. Legalità e trasparenza non solo negli atti amministrativi ma anche in tutte le azioni che il civico convivere rende necessarie. Infatti, cari bloggers, un paese del meridione che vive senza questi due capisaldi ha una sola prospettiva e viaggia verso un solo arrivo: Napoli.

Secondariamente, il prossimo sindaco dovrà cercare nella sua azione politica la massima convergenza possibile con l’opposizione. La nostra cittadina è sempre stata divisa in opposte fazioni e anche per questo motivo non abbiamo mai avuto un rappresentante presso le istituzioni statuali. Questa perdurante assenza dalle “stanze dei bottoni” ha reso la nostra comunità, sempre e comunque, l’ultima ruota del carro provinciale.(Senza soldi non si canta messa…).

Ed infine, il sindaco che verrà, dovrà adottare atti amministrativi che riflettano, nelle attribuzioni finali, criteri di merito oggettivo. Si, il merito oggettivo, questo illustre sconosciuto che negli stati più progrediti fa preferire sul mercato delle professioni l’uomo della strada alla persona di nome, il ‘’figlio di nessuno’’ al parente, o al potente di turno.

Presto sarà primavera e la nostra cittadina celebrerà il suo momento di democrazia. Presto qualcuno salirà al Palazzo Municipale e ci mostrerà cosa vuol fare della nostra comunità. Spero fermamente che per questo qualcuno, legalità, trasparenza, coesione sociale e meritocrazia siano i capisaldi del vivere civico. Altrimenti sono convinto che Mirabella diventerà un nuovo Borgo Baccarato e tutti noi o magari i nostri figli finiranno per morire cinesi o peggio rumeni. (Sic).

Buon anno a tutti.

Max Neuland

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo Neuland: hai colto nel segno!