domenica, aprile 20, 2008

Un voto e molte conseguenze di Max Neuland

Amici bloggers,

nelle giornate del 13 e del 14 Aprile i cittadini mirabellesi, i conterranei della nostra amata regione e tutti gli italiani sono stati chiamati a votare.

Un vento di malessere sociale ed economico spirava sulla consultazione elettorale e l’esito della stessa, ormai noto a tutti, è stato straordinario, portando risultati e conseguenze epocali per tutti i livelli territoriali.

L’onda anomala del centro-destra, leghista a nord del Pò e berlusconiana nel continente, ha spazzato via la sinistra storica dello scenario politico, rendendo la novità veltroniana una forza minoritaria asserragliata nelle ridotte delle città delle regioni “rosse”.

In un solo colpo il 1989 si presenta nel Bel Paese e strappa via anche le ultime bandiere rosse del mondo occidentale.
Al di qua delle stretto di Messina, il consenso elettorale per l’On. Lombardo è stato imponente ogni oltre previsione della vigilia: in altri tempi si sarebbe definito “bulgaro”.

La vittoria del leader dell’MPA è talmente larga e il numero di deputati di opposizione talmente esiguo che, paradossalmente, la nuova maggioranza rischierà di dividersi in correnti come ai tempi della DC.

Insomma troppa gente sul carro del vincitore e qualcuno, visti i proclami leghisti della prima ora, rischia di non trovare posto a sedere.
Anche le elezioni mrabellesi, nel loro piccolo hanno avuto il loro quid straordinario.
Un nostro concittadino, attualmente il più noto nel campo politico, è riuscito nella sua impresa.

L’ormai Onorevole Marco Falcone è stato eletto rappresentante a Palazzo dei Normanni: si tratta della prima volta per un cittadino mirabellese.

Con questa elezione, che rappresenta la terza vittoria in 15 anni di attività politica, il nostro ex-sindaco entra nella ristretta cerchia di politici mirabellesi che hanno segnato la storia del nostro paesino. A Mirabella, una personalità del genere mancava dalla metà degli anni ’80.

Con questa elezione, il neo-eletto completa il cursus honorum della politica a misura d’uomo e riceve dagli elettori un mandato di rappresentanza e di gestione amministrativa non necessariamente legato ad uno specifico interesse territoriale ma piuttosto, un bonus fiduciario per la gestione di problemi amministrativi più ampi che discendono da una visione non periferica della cosa pubblica.

Insomma, per il nostro paese, potenziali nuove possibilità e per il neo-onorevole nuove responsabilità.

L’On. Falcone sarà chiamato a proporre, discutere e votare provvedimenti che riguarderanno la lotta alla criminalità, il miglioramento del sistema sanitario regionale, la gestione della spesa pubblica, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e il rilancio della scuola secondaria.

Il neo-deputato sarà chiamato nei lavori dell’assemblea regionale a partecipare al rilancio della nostra isola ed alla gestione di problemi di ampio respiro che riguardano tutti i siciliani e quindi anche noi mirabellesi.

In questo scenario futuribile della attività dell’On. Falcone, il cittadino mirabellese si aspetta che il neo-eletto si faccia portavoce dei problemi di tutto il territorio del calatino e in generale spera che la questione della generale arretratezza dell’entroterra sia posta al centro del modus di rilancio della nostra isola.

Ci riferiamo ai problemi annosi della viabilità (ricordate la mitologica “Libertinia”), ai problemi della gestione dei rifiuti ed alla totale mancanza di una politica per il turismo che riguardi la costa siciliana affacciata sul canale di Sicilia.

Se l’On. Falcone saprà essere contemporaneamente servitore dello Stato e rappresentante delle popolazioni più lontane dai capoluoghi, se l’ex-Assessore lavorerà nell’ARS affinché la Sicilia politica non sia costituita solo dai due poli infulcrati su Palermo e Catania, allora il Falcone renderà un grande servizio alla sua comunità e preparerà al meglio (magari fra due legislature) l’ultima scalata all’olimpo romano.

Molti auguri e buon lavoro.

Max Neuland

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