venerdì, giugno 01, 2007

Rimuovere le sterpaglie per evitare il rischio incendi presso la discarica comunale - di Guido Turino


Cari Bloggers,

pubblichiamo l'accorato appello del nostro amico Guido Turino, che da anni investe tempo e risorse nel tentativo di rendere pubblico il grave problema della discarica comunale e della sua gestione.

Affinchè un problema venga risolto, è necessario che si prenda coscienza dello stesso.
E affinchè si prenda coscienza, è necessario che il pubblico conosca lo stato dei fatti, senza filtri e senza censure.

Buona lettura!


L’estate porta il tanto sospirato caldo e con esso, purtroppo, le erbacce infestanti che essiccando, costituiscono un serio pericolo di incendi sia per il centro abitato che per i luoghi in cui nessuno ha provveduto ad effettuare la ripulitura, tra cui la discarica, sita nel nostro territorio in contrada Baldo-Pozzilli.

Difatti attualmente l’intera superficie della discarica è coperta da sterpaglie che nessuno si è preoccupato di togliere onde evitare incendi che potrebbero provocare seri danni all’ambiente, dovuti principalmente alla formazione di diossina.

Ma i mali non vengono mai da soli e molto presto i cittadini Mirabellesi riceveranno una graditissima sorpresa dovuta al fatto che la nostra discarica, chiusa da diversi mesi perché esaurita, si rianimerà.

Rivedremo volare uccelli a stormi e sentiremo abbaiare mute di cani. Sentiremo di nuovo, inoltre, il dolce rumore delle ruspe e dei compattatori, quei famosi camion che, trasportando rifiuti solidi urbani, emanano un dolce profumo e che, sfrecciando a tutta velocità per le nostre strade abbastanza strette, costituiscono un serio pericolo di incidenti per tutti gli automobilisti.

Qualcuno sostiene che per mettere in sicurezza e per bonificare la discarica si renderanno necessari lavori di diversa natura tra cui un muro di contenimento del lotto che a suo tempo ebbe a franare. Ma tale muro non verrà realizzato al limite del lotto franato, ma a valle in modo da realizzare un ulteriore lotto o cella che dir si voglia. Ecco, dunque, la sorpresa poiché il nuovo lotto servirà di fatto ad ospitare i rifiuti solidi urbani, certamente non differenziati, provenienti da quindici comuni del calatino.

Lavori simili, eseguiti per contenere lo spostamento e le frane dei singoli lotti, sono già stati progettati e realizzati in precedenza ma non sono serviti a nulla in quanto le pareti di alcuni lotti sono franate egualmente (vedi il muro ultimamente costruito in gabbioni di pietra costato diverse centinaia di migliaia di euro).
L’errore è stato fatto fin dal principio in quanto la discarica è stata collocata su un terreno franoso ed al danno bisogna aggiungere anche la beffa in quanto saremo costretti ad accogliere anche i rifiuti provenienti da quei comuni che non vogliono o non possono pagare.

Si tenga conto, infine, che il lotto che verrà ricavato dai nuovi lavori, secondo le previsione dell’ufficio competente, si esaurirà entro dieci mesi.
Lascio ai concittadini i commenti e mi riservo al più presto di darvi altre notizie sulla futura discarica comprensoriale.

Guido Turino

6 commenti:

Giuseppe Giustolisi ha detto...

La messa in sicurezza va in gara d'appalto giorno 7 giugno, per un finanziamento di 900.000,00 €.
Adesso è vero che con la messa in sicurezza della stessa un lotto sarà ricostruito e potrà contenere altri rifiuti, ma Lei sa meglio di me che è necessario in primis attenzionare costantemente i vari lotti ed evitare che il percolato possa disperdersi nell'ambiente.
Poi i lotti 1 e 2 saranno bonificati e lì si farà un parco naturale.
Abbiamo trovato una situazione ormai ben definita e tutto il servizio RSU compreso la discarica è stata ceduta alla società ATO Kalatambiente.
In questi giorni ci sono state una serie di incontri con i dirigenti dell'ATO per renderci conto del ruolo che il Comune oggi avesse in tutta questa situazione.
Abbiamo già comunicato la situazione sterpaglie sia nella discarica che all'interno del paese, in quanto è un servizio strapagato dal comune.
Abbiamo poi fatto richiesta per introdurre nei lotti esistenti un impianto di raccolta di biogas, ad oggi mancante, e poter così produrre energia elettrica.
Una cosa è chiara ed evidente la discarica chiusa o aperta che sia deve essere attenzionata per i prossimi 30 anni.
La cosa che oggi mi fa più rabbia è che l'Amministrazione Comunale ha un ruolo secondario per come oggi sono combinate le cose.
A vostra completa disposizione il capogruppo consiliare di progetto mirabella Giuseppe Giustolisi.

Unknown ha detto...

Teoricamente la nostra discarica è in regola. Ma dalle foto si evince il contrario. La perizia come è stata fatta?

Unknown ha detto...

SuperSalvo, che domande?
è stata fatta in un ufficio a Catania.... dove chi l'ha firmata secondo me non sa nemmeno dove si trova mirabella e la discarica!!!

Ma tutti quei soldi che Giuseppe Indica come soldi per la messa in sicurezza (900.000 € non sono pochi), non potevano essere destinati ad altro?
vi rendete conto che abbiamo portato la MERDA a mirabella e adesso vogliamo bonificarla e farci un parco naturale?
Io mio nipote a giocare sulla monnezza non lo porterò mai.....
perchè si sa, prima o poi tutta la monnezza viene a galla!!!!
:)
ciao da roma
Giuseppe

Giuseppe Giustolisi ha detto...

Certo che quei soldi andrebbero spese per altre cose, ma sono delle somme vincolate, cioè è un finanziamento ottenuto per la messa in sicurezza della discarica. Spero che si possano pubblicare al più presto altri finanziamenti per lo sviluppo di Mirabella...
Giuseppe Giustolisi

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Sarà curioso adesso come si comporterà questa nuova amministrazione visto che 2 anni fà si organizzò una manifestazione contro la discarica e la partecipazione di persone che si ritengono di destra fù massiccia(tra cui alcuni degli attuali amministatori)!!!!